La fontanella
Corti pantaloni maniche accorciate
Gomiti e ginocchia sempre sbucciate
Buongiorno Signora!
saluto mattutino quando
con gli occhi caduti dal sonno
passavo al tuo cospetto
Un sorso veloce e la tua voce dentro
“Corri che la lezione sta per cominciare”
Le battaglie poi, usciti!
Vana resistenza la tua ruota
alla mia poca forza di fanciullo
Inzuppati d’acqua e di sudore.
Le grida delle madri ed i vani inseguimenti.
Hai irrorato le radici dei miei sogni.
Nuova energia la tua acqua per le mie speranze.
Tu, sollievo per il contadino stanco
Custode silenziosa di segreti amori sbocciati al tuo cospetto
Conforto del viandante al caldo dell’estate
Ristoro sicuro del randagio e di assetati uccelli.
Oggi canto te e le tue acque fresche
che della mia anima placate hanno la sete
e per il mio spirito son state nutrimento!
Michele Giuliano