NORME DI COMPORTAMENTO
NORME GENERALI
Se un terremoto scuote la zona nella quale vi trovate, per un minuto circa tutto intorno a voi si muoverà come se foste sul ponte di una nave.
E’ logico avere una certa paura ma, se il terremoto non provoca la caduta di qualcosa addosso a voi, può essere inoffensivo.
Cercate quindi di mantenere la calma rassicurando i presenti. Il vostro comportamento può contribuire a ridurre gli eventuali danni a voi, alle vostre famiglie ed alle altre persone.
Vi suggeriamo, perciò, le seguenti norme di comportamento:
IN UN LOCALE PUBBLICO:
Se la scossa avviene mentre vi trovate in un locale pubblico (chiesa, discoteca, cinema….) ricordate che il pericolo maggiore può essere rappresentato dalla folla.
Nel momento della scossa, la folla è come ipnotizzata, pronta ad eseguire il primo ORDINE che gli viene gridato.
Spesso, purtroppo, la prima voce che si sente è quella di qualche irresponsabile che si mette a gridare “….il terremoto presto scappiamo!…..”
Ed allora tutti si precipitano per le scale che, già interessate dalla scossa, sottoposte a questo improvviso carico, crollano.
Prima che scoppi il panico, qualche secondo dopo l’inizio della scossa, bisogna gridare a tutti di
“ stare fermi …. mettersi con le spalle al muro… e’ pericolosissimo uscire adesso….”
Qualsiasi ordine che eviti il precipitarsi di tutti verso l’uscita va bene.
Se la folla si precipita comunque verso l’uscita, non immergetevi in essa.
nel caso vi troviate già in essa:
-
evitate che qualcuno vi calpesti i piedi (altrimenti spinti dalla folla cadreste immediatamente a terra e rischiereste di rimanere schiacciati).
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cercate di aprire tutte le uscite di sicurezza;
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evitate di trovarvi tra la folla ed un ostacolo ( ad esempio un pilastro o un muro);
-
stringete le braccia davanti allo stomaco per evitare di fratturavi la cassa toracica.
SCENARI
In macchina – se state viaggiando a velocità sostenuta, la macchina sbanderà più volte come se fosse investita da un vento molto forte – Se l’autovettura attraversa un centro abitato il rischio può essere quello di investire qualche persona che presa dal panico, si precipita in mezzo alla strada.
NORME DI COMPORTAMENTO
Bisogna rallentare ed accostare, sempre che ciò non rappresenta un intralcio alla circolazione o un pericolo per chi ci viene dietro.
NON USATE MAI L’AUTOMOBILE IN CITTÀ’
E’ inutile, significa restare bloccati nel traffico. Meglio muoversi a piedi.
E’ pericolosissimo; restare bloccati nella macchina significa rischiare di restare schiacciati da qualche cornicione o muro che può cadervi addosso senza che possiate accorgervene e senza che possiate scappare dalla macchina intrappolata dal traffico.
E’ pericoloso per gli altri: le strade devono rimanere libere per consentire il trasporto dei feriti o il transito dei mezzi di soccorso.
SCENARI:
A casa – ovviamente molto dipende dalle condizioni della vostra casa.
Prima del terremoto ( cosa che potreste fare già da adesso) Fissate con chiodi ad anello ed una cordicella tutti i mobili pesanti ( armadi, specchiere, cristallerie….) alle pareti. Eliminate, inoltre, il pericolo rappresentato dalla eventuale caduta del televisore, di grossi soprammobili, vetri, liquidi infiammabili…
Durante il terremoto – vedrete tutta la stanza “ballare” ma non fatevi prendere dal panico.
Avete cose più importante da fare:
- Sole se è possibile chiudere i contatori di luce e gas;
- State lontani dalle finestre, da pentole posate sul fuoco, da apparecchiature ed impianti elettrici;
- Mettetevi con le spalle al muro maestro o al pilastro più vicino, oppure sotto un tavolo aspettando lì che la scossa abbia termine.
- Non correte per le scale, sono le prime strutture che potrebbero lesionarsi;
- RICORDATE: uscire da un edificio mentre è in corso un terremoto è pericolosissimo!
Dopo il terremoto
- non accendete fuochi, candele o cerini soprattutto se avete in casa l’impianto del gas centralizzato;
- Controllate che la scossa non abbia staccato il tubo del gas dal fornello. Nel caso sentiate odore di gas, nonostante i fornelli siano spenti, controllate che la bombola del gas sia chiusa e aprite immediatamente le finestre;
- Uscite di casa senza accendere ne spegnere la luce ne altre apparecchiature elettriche;
- Uscite dalle abitazioni lentamente con la schiena radente il muro, soprattutto se dovete scendere le scale;
- Non affacciatevi al balcone;
- Una volta raggiunta la strada, fate molta attenzione a muri e cornicioni che potrebbero cadervi addosso;
- State lontani da tralicci dell’alta tensione e da linee elettriche;
- State lontani da campanili o torri;
Non usate il telefono è perfettamente inutile: le linee saranno sovraccariche e ( ammesso che la linea sia libera) avete pochissime possibilità di trovarvi in casa chi cercate.
E’ dannoso per gli altri, bisogna evitare di bloccare questa importantissima linea di comunicazione.
Le linee devono liberarsi al più presto per permettere le chiamate di soccorso (ospedali CRI – VV.FF.)
Dove cercare i famigliari : immediatamente dopo un terremoto, migliaia di persone cercheranno freneticamente di mettersi in contatto con gli altri famigliari che magari allora volta stanno facendo la stessa cosa, pertanto è opportuno che impariate dove è stato individuato il vostro centro di raccolta che sarà attivato immediatamente dopo l’evento dal personale della protezione civile, questo è l’unico modo per ritrovarvi.
RENDETEVI UTILI: immediatamente dopo il terremoto il vostro comportamento può contribuire con poco a ridurre i danni e i disagi a tutta la collettività. Se trovate persone in preda a crisi nervose, leggermente ferite, o bambini, …. conduceteli amorevolmente nel posto di soccorso più vicino, il personale della Protezione Civile penserà a mettersi in contatto con i famigliari.
Collaborate attivamente con i funzionari del Comune, con le Unità Assistenziale di Emergenza che saranno attivate dai Volontari della Protezione Civile.
Riferite ad essi ogni notizia su incendi, crolli, persone ferite o morte, atti di sciacallaggio, situazione pericolose di cui siete venuti a conoscenza. Se siete un medico o un infermiere, recatevi immediatamente al più vicino posto di U.A.E. (Unità Assistenziale d’Emergenza) SANITARIA, portandovi dietro (se in possesso) le attrezzature indispensabili.
Sono del parere che conoscere gli scenari può’ salvarci la vita od almeno limitare i danni.
Il prossimo Scenario sarà dedicato all’ELETTRICITA’.