La piazza, il luogo di ritrovo, d’incontro (e di scontro) ha accolto molte volte le imprese di mercanti in cerca di fortuna, i guai e le carezze degli innamorati, manifestazioni – le più disparate – aperte al pubblico, cause di diritto civile e penale, cortei di rimostranza
Nel piccolo paesello rurale era il nucleo di diffusione delle notizie, e lì la gente andava per farsi parte attiva della vita sociale.
A me sembrava invece che un tempo fosse diverso: la gente usciva da se stessa e trovava il coraggio di stare veramente con gli altri. Forse oggi i fanciulli sulla piazzuola, cantata da Leopardi, sono rinchiusi al cospetto osannante di lugubri piaceri elettronici. La piazza del paesino3 è ora vuota e colma di malinconia.
